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Foto di comete:

Le prime riprese le ho ottenute utilizzando una normale macchina fotografica analogica reflex collegata al tubo del mio telescopio 114/900 che ho utilizzato come telescopio guidato a mano. Sono poi passato alla reflex digitale (Canon 350D prima e 600D poi) ed a telescopi via via migliori. Per le foto in parallelo usavo questi obiettivi: 35f2.8, 50f1.8, 135f3.5 ed un 200f4 per la reflex analogica che oramai non uso piu', mentre per la digitale ho utilizzato un 50f1.8 ed uno zoom 28-105f4-5.6 della canon entrambi di bassa qualita', ora uso un buon 70-200f4 serie L.

Per le prime foto il problema era la montatura del 114/900 che oltre ad essere traballante aveva parecchi giochi che di fatto rendevano impossibile una guida estremamente pulita. Le immagini riprese con quei mezzi sono state tutte eseguite inseguendo a mano senza cioè l'uso di un motorino cronoguida.

Nel 2002 ho comperato un telescopio IANUS T2 (Newton 150/750) che rappresenta un buon miglioramento rispetto al mio ottimo 114 soprattutto per quanto riguarda la stabilità della sua montatura e qualche anno dopo ho preso un C8 su losmandy gm8, tutto un altro pianeta anche se c'e' sempre molto margine di miglioramento.

Per l'estate 2016 sono passato ad una montatura moderna, la Ioptron iEQ45 Pro che con il C8 ed il nuovo telescopio guida APO Zenitstar II 80f6.8 ED (ottimo anche per le riprese) mi ha definitivamente introdotto nel mondo della fotografia del deep sky.

Ora eseguo riprese guidate con tutte le luhge focali mentre i teleobbiettivi possono essere usati anche senza guida

Foto della Yakutake, eseguita inseguendo direttamente il nucleo della comete (Infatti le stelle sono "mosse") la foto è stata sviluppata e stampata  da me ... ed è una delle ultime che ho realizzato in B/N eseguendo tutto da solo. 

Questa ripresa è stata effettuata con il 135f3.5 nei pressi del monte Chiappo (Pian dell'Armà 1480m slm) situato al confine tra Lombardia/Piemonte/Emilia Romagna la sera del 24 marzo del 1996 quando la cometa era prossima a raggiungere la minima distanza dalla Terra che in quell'occasione fu quasi da record, non per niente è stato un grande spettacolo.

La famosa Hale Bopp intorno al massimo splendore (8 aprile 1997 alle 19:30 circa) ... è ormai un'inquadratura "storica".

Tele 135f3.5 su Kodak Gold 400 posa di 3 minuti con la cometa a circa 30 gradi di altezza sull'orizzonte di una collina nei pressi di Bagnaria (Varzi- PV).

Nel 2000 le aspettative erano rivolte verso la cometa LinearS4 che poi però si è frantumata nelle vicinanze del perielio scomparendo in pochissimo tempo alla vista di chiunque ... ecco una foto (bruttina) che ho eseguito pochi giorni prima del fattaccio.

Va notato che la cometa era piuttosto bassa sull'orizzonte e non era possibile esporre la pellicola per il tempo necessario nonostante fossi su di una collina (Gomo 500m slm) nei pressi di Salice Terme (La foto è stata eseguita con un 200mm f4 esponendo la Kodak Gold 400 per 2 minuti circa)

 
Il 13 gennario 2007 e' la volta della McNaught una cometa su orbita iperbolica che sfiorando il Sole a 0.17UA ha raggiunto mag. negative tanto da essere rilevabile anche di giorno come una piccola stellina. Causa nuvole sono riuscito ad osservarla solo in extermis quando oramai vicinissima la Sole dava il meglio dise solo nei pochi minuti che seguono il tramonto. Questa ripresa e' stata eseguita con la webcam collegata al mio vecchio 150f5.
1 novembre 2007, dopo una lunga pizzata con amici (Gabriele e Stefano) rientrando a casa la vedo ... ad occhio nudo!! e' la 17P Holmes. Si tratta di una cometa che in questi giorni ha subito un outburst (attivita' anomala, una specie di eruzione) diventando tremendamente luminosa, tanto, appunto, da essere visibile molto facilmente anche ad occhio nudo come un piccolo batuffolo nel perseo.

Fino ad oggi le nuvole hanno sempre impedito di vederla tanto che oramai temevo di perdermi questo spettacolo inconsueto ed invece eccola li! Alle 2:40 carico la macchina con tutto l'armamentario e vado al buio dove me la godo per piu' di un'ora ... al binocolo e' gia' notevole ... mai vista una cometa del genere, una chioma enorme, un nucleo puntiforme da cui si stacca in direzione antisolare una condensazione allungata ma che resta all'interno della chioma stessa.

Decido di immortalare il tutto, anche se la luna e l'umidita' non aiutano tanto che ogni 10 minuti sono costretto a scaldare le lenti per togliere la condenza

La foto e' delle 3:20 somma di due scatti eseguiti con la Canon 350D e tele da 105mm f5.6 guidato per 60" ciascuna a 200ISO, successivamente ho ritagliato il frame ad un terzo (Feq=500mm)

Il 10 novembre, sempre in mattinata, intorno alle 2, la cometa e' notevolmente cambiata in dimensioni ed anche la piccola coda si e' espansa entre il nucleo rimane stellare e poco evidente.

La foto e' delle 2:25 somma di due scatti sempre con Canon 350D stesso tele ma ad f6.3 ed esposizione prolungata a 10 minuti 200ISO.

Il 17 novembre alle 2:10 con -4 gradi centigradi ero di nuovo in mezzo ai campi della pianura padana con gli strumenti per salutare la P17 che va probabilmente verso l'oblio, temo che la prossima serata serena la sua chioma si sara' del tutto dissolta.

Questo scatto l'ho realizzato con la 350D esposta per 6 minuti a 200ISO con il solito 28-105 aperto ad f6.3.

Sempre il 17 ho fatto una foto panoramica che riprende la cometa ed il perseo, ore 2:34 con 28mm aperto ad f8 per 8 minuti.

La notte del 4 dicembre intorno alle 00:30 al freddo e con un'umidita' vergognosa ho scattato la ripresa successiva questa volta come somma di tre immagini da 150" a 800ISO con il solito 28-105 aperto a f6.3.

L'ultima composizione l'ho realizzata delle foto precedenti, in modo da mettere in evidenza l'evoluzione della chioma mantendento per tutte la stessa scala, per cui, da sinistra a destra, 1/11, 10/11, 17/11 e 4/12.

 

28 febbraio 2009 ore 00:30, e' la volta della cometa Lunin che in questi giorni transita a 60 milioni di km dalla Terra, abbastanza veloce da muoversi significativamente nei 17 minuti intercorsi tra i due scatti che compongono questa ripresa.
Il risultato e' proprio modesto ma volevo almeno una foto ricordo dell'evento ... il cielo era velato e con foschia ... insomma gia' dopo 45" di posa a 1600 ISO con 200f4 il fondo cielo era gia' ingombrante, ho fatto due scatti poco convinti che poi ho sommato.



Campi stellari:

Ecco alcune delle mie foto migliori eseguite con la tecnica descritta nel paragrafo dedicato alla comete.

Comincio con la ripresa che più mi è piaciuta relativa al famosissimo doppio ammasso del Perseo (NGC 869/884) ripreso una fredda notte invernale a 1000m slm nei pressi di un paesino (Bruggi) Piemontese sul confine Lombardo.

La foto l'ho realizzata con il solito 135f3.5 esponendo per 15 minuti. Nel campo vi sono parecchi ammassi aperti tra cui NGC457 ed NGC663.

In questa immagine vi sono stelle più deboli della magnetudine 13, un piccolo record con le mie attrezzature.

M51 ripresa con un 300mm f4 (Prestatomi per qualche mese da mio cugino) guidata a mano!!! ed ingrandita in fase di stampa ... non è male per l'attrezzatura impiegata.

Osservando l'immagine completa si notano i due bracci principali e quello che congiunge i due nuclei.

 

 

NGC7000 ripresa i primi di agosto del 2002 da Gomo in una serata con ottima trasparenza, guidando a mano il teleobbiettivo da 200mm di focale diaframmato a f5.6 per rendere puntiformi le stelle ed uniformemente illuminato tutto il fotogramma. L'esposizione è stata di 10' su EliteChrome 200 (Tirata a 400)  ma con 20' si sarebbe probabilmente sfruttata meglio la serata.
La seconda immagine è stata estratta dallo stessa foto elaborata in modo da esaltare la nebulosa. Essendo stata tagliata non ha richiesto di essere ridimensionata ed ha dunque mantenuto la definizione dell'originale.

Oltre alla NGC7000 (Nord America) si vede facilmente anche la nebulosa Tucano l'ammasso aperto NGC6997 nella nebulosa Nord America ed NGC7039.
La stella luminosa sulla sinistra è ovviamente Deneb ed il campo inquadrato è di 9°x13° circa con il Nord in alto.

 

 
Il 27 luglio 2003 sono andato ad osservare vicino ad un agriturismo (Ca del monte) nei pressi di Varzi (Bagnaria) in provincia di Pavia. Il sito e' buono, essendo ad una ventina di Km dalla pianura padana ed ad una trentina da Genova ma non mancano le note dolenti come la presenza di Varzi (Un paese di 5000 anime) a pochi Km e della solita discoteca con fari roteanti, lontana ma non quanto vorrei. Tutto sommato comunque e' un bon posto ed e' raggiungibile in un'ora da casa mia (Garlasco, PV).

Quella sera ho fatto alcune osservazioni, tra cui quella di cui riporto l'evidenza, l'ammasso aperto M29 nel Cigno. Come si vede dal disegno sono riuscito ad evidenziare stelle fino alla 13a mag. scrutando attraverso il mio 150f5 ed utilizzando l'oculare OR6 che con i suoi 125X mi ha permesso di scurire ulteriormente il fondo cielo e dunque di staccare dal chiarore di fondo stelle veramente deboli. Sono certo che si possa rosicchiare ancora 0.5 mag. sotto cieli migliori. Il disegno l'ho realizzato osservado per circa 30' l'ammasso aperto e riportando una ad una le varie stelle su un foglio da disegno illuminato con una tenue luce rossa (Per impedire di vanificare l'adattamento al buio).

Disegno di M29
 

15 Luglio 2007, ho conosciuto alcuni utenti del forum astrofili.org e quando ho saputo che si sarebbero incontrati al pian dell'armà mi sono unito a loro per unas sessione fotografica ... poi una volta arrivato ho fatto fatica ad allontanarmi dai fantastici dobson (50cm e 35cm) di Alessandro e Vittorino ma alla fine, qualche scatto con il teleobbiettivo canon L 70-200f4@200f4 sono riuscito a farlo.

Ngc7000 l'ho ripresa con esposizione di 510"; ho voluto mettere in risalto la nubi di stelle e relative anse, da notare che ho usato la fotocamera Canon 350D NON modificata questo rende meno visibili le nebulose a causa del filtro che taglia una parte del rosso.

La foto di M31 non e' malvagia, anche se potevo fare meglio avendo ottenuto un brutto mosso che ha limitato la risoluzione.

Altre foto: Un bel campo del Cepheo con la tenue nebulosa (IC1396) in alto a sinistra, la cometa VZ13 LINEAR che non mostrava alcuna coda neppure con il dobson 350f4.5 di Alessandro Re ed infine l'ammasso doppio del perseo ed un altro campo stellare, questa volta in Cassiopea con gli ammassi aperti NGC663 ed NGC654.

 

3 Agosto 2008, sono sul monte Chiappo con il gruppo astrofili lomellini che ha organizzato la bella serata (cena al rifugio compresa) ed i soliti amici temerari. Il cielo, come la compagnia, non e' affatto male a parte l'umidita' che verso le 01:00 ha velato tutti gli strumenti compreso il mio nuovissimo teleobbiettivo canon L 70-200f4. Comunque con l'aiuto del phone da campeggio a 12V, prestatomi dagli attrezzatissimi astrofili lomellini, e grazie anche alla perseveranza, qualche scatto sono riuscito a portarmelo a casa.

M45 come somma di 3 foto da 100" ciascuna a 200f4 1600ISO senza guida, solo stazionamento e motorizzazione della montatura. Non si puo' che migliorare ma e' la migliore che ho ottenuto per cui ... la espongo.

 

 

24 Agosto 2008, Da Gomo ho provato seriamente il mio nuovo teleobbiettivo canon L 70-200f4@200f4 e se pur con discreto inquinamento luminoso sono riuscito ad estrarre questa immagine della solita NGC7000 come somma di 4 frame (800ISO) da 5' ciascuna guidate a mano.

Il secondo scatto l'ho realizato come somma di 3 frame sempre da 5' ciascuna ma questa volta a 70f4 e non guidata.

L'ultimo scatto e' la somma di 2 foto 200f4 guidate a mano ma il vento ha rovinato lo scatto ... comunque meglio dell'ultima volta.

 

30 Agosto 2008, Ho provato un nuovo sito a 1550m sopra Caldirola (PV) e non e' stato male, anche se, come spesso accade da quelle parti, fino alle 24 c'e' parecchia condenza che miracolosamente scompare nelle ore successive.

Sul luogo ho incontrato un altro astrofilo (Diego) con il suo bel dobson 300mm con cui ho scambiato quattro chiacchiere prima che il buio della notte ci avvolgesse.

Questa notte l'ho dedicata alla fotografia per migliorare e collaudare la mia tecnica e chi sa mai per ottenere qualche bello scatto e direi che ci sono riuscito, sempre in relazione al mio passato ...

Sequono alcune selezioni che mostrano i miglioramenti ottenuti, le prime due riprendolo M31 ed M45, somme di 4 frame da 5' ciascuno ripresi a 1600ISO con lo zoom a 200mm f4.

La foto della via lattea nello scudo/sagittario l'ho invece realizzata chiudendo lo zoom a 70mm sempre f4 ed espondendo 4 frame per 3' ciascuno.

Sempre con 70mm ho ripreso la via lattea nel cigno come somma di tre frame da 5' ciascuno e Cassiopea come somma di due scatti.

 

10 Ottobre 2009, Ho aquistato un piccolo ccd (Atick 16IC) monocromatico, questo e' il mio primo risutato su m57 al fuoco diretto del mio c8 su gm8 non guidata.

Ho sommano 50 frame per un totale di 20 minuti ripresi dal balcone di casa mia in una serata normale con due lampioni a meno di 20 metri ... ovviamente si puo' fare di meglio. Ora devo puntare a condizioni ambientali migliori oltre che ad un sistema di autoguida ed ultimo ma non ultimo, un buon seeing. La seconda foto a colori e' il mio primo tentativo LRGB ottenuto con pochi frame R,G,B e per questo il risultato e' piuttosto granuloso. Elaborazione effettuata con Iris (sottrazione 100 dark senza flat ed add_normal + rl2 7 0)

L'ultimo scatto e' il secondo tentativo a colori con piu' frames di colore ruotati in modo da sovrapporsi al meglio (rregister).
Il risultato e' migliore anche come fedelta' cromatica, devo comunque dotarmi di filtri adatti allo scopo (quelli che uso sono per il visuale).

 

1 Luglio 2013, dopo varie prove fatte dal solito balcone di casa sono andato a Gomo dove finalmente ho ottenuto qualche cosa di presentabile su M51. Anche se non molto profonda, sia a causa del limitato tempo di esposizione globale che dal chiarore della pianura, sono soddisfatto per la risoluzione ottenuta. Sara' facile fare di meglio visto che l'ho ripresa con l'80ino e con sole 7 pose da 90 secondi ciascuna.
Per la post elaborazione poi ho fatto il solito giro di dark e flat per finire ad IRIS dove in particolare ho usato il comando RL2 per rendere aumentare la risoluzione.

Quanto acqua sotto i ponti dalla mia prima ripresa ed emozionante ripresa di M51

M51 somma di 7 scatti da 90" M101 somma di 7 scatti da 3m con apo 80x545 M13 somma di 6 scatti da 3m con apo 80x545
 

2 Agosto 2013, parto per Gomo con le migliori intenzioni ma arrivo sulla collina distrutto, non mi sento bene, provo a montare tutto ma proprio non ce la faccio, mi faccio forza e vado sul facile, uno scatto alla via lattea.
Si tratta del tratto tra il Sagittario lo Scudo fino alla testa del Cigno, uno scatto singolo da 5 minuti con il 18mm f4, processato con PS.
Per confronto metto l'immagine originale, miracoli di PS, inutile dire che ad occhio nudo assomigliava piu' all'originale che non all'immagine processata, oramai anche a Gomo il cielo e' molto chiaro (oltre ad esserci arrivate anche un sacco di zanzare)

Via lattea sagitario, 5m con 18mmf4 Originale non elaborato
 

5 Agosto 2013, riparto per Gomo dopo una cena con Stefano sono operativo dopo la mezzanotte del 4.
Provo a migliorare quanto fatto dal balcone di casa ma complice l'ora, m101 e' bassa sopra la pianura, stupido tentativo che ha portato alla giusta conclusione, non e' venuto un gran risultato, allora mi sono spostato su m31, il suo nucleo e le sue bande polverose, questa non e' male anche se sarebbe stato meglio prendere piu' scatti ... ma ridendo e scherzando si erano fattel le 3 del mattino ... sara' per la prossima volta.
Nulla di nuovo nella tecnica, 8 e 9 scatti da 3 e 2 minuti rispettivamente, solita elaborazione delle precedenti. Nella notte ho visto una decina di perseidi, veloci e luminose come da copione, mentre una coppietta di amanti ha fatto capolino verso le due appartandosi sulla strada d'accesso ... mezz'ora e via, e' tornata in pianura da dove veniva :) ... (Per i maligni, NO, non ho cercato di sbirciare ... stavo riprendendo, non sposto tutto per nulla)

M101 somma di 8 scatti da 3' M31 somma di 9 scatti da 2'
 

13 Settembre 2013, prima luce del mio nuovo CCD Atik 314L, si tratta di NGC 40 ripresa dal balcone di casa proprio per provare il nuovo arrivato.


Si tratta di una piccola nebulosa planetaria distante ben 11000 anni luce con la stella (nana bianca) centrale insolitamente luminosa in relazione alla distanza.


L'immagine e' stata ottenuta come somma di due soli scatti da ben 6 minuti ciascuno realizzati usando PHD come guida. Ho dovuto trovare come va usato evitando settaggi a lui non graditi e scoprendo l'ordine dei passi da eseguire ... ma il risultato sembra cofortante, vedremo che succede quando faro' sul serio.

NGC40 somma di 2 scatti da 6'
 

31 Agosto 2016, altra prima luce, questa volta della monatura Ioptron IEQ45 PRO. Ho provato a guidare su M101 sempre dal balcone di casa in una delle mie sessioni di test.


L'immagine e' stata ottenuta come somma di 17 scatti da ben 1 minuto ciascuno per limitare le flessioni tra guida e C8f6.3, realizzati sempre usando PHD..

M101 somma di 17 scatti da 1'
 

8 Ottobre 2016, altre prove della nuova montatura Ioptron IEQ45 PRO questa volta da un campo vicino casa, dopo vari test ho fatto una ripresa di rappresentanza ad M27, non è venuta male per cui la pubblico :)


Si tratta del minimo sindacale, la somma di 30 scatti da ben 8 secondi ciascuno su C8f10 non guidata

M101 somma di 7 scatti da 1'
 

14 Ottobre 2017, nottata brava nei pressi del monte chiappo in compaginia di Massimo, e come spesso accade quando non sono da solo, non ho fatto quasi nulla di quanto preventivato ma probabilmente proprio per questo ci siamo divertiti cazzeggiando.
Tra le varie osservazioni comunque abbiamo provato sul campo il mio Newton 300f4 montandolo sulla mia IEQ40 e divertendoci a cofrontarlo con il C8, rapida verdetto: entrambi hanno dato il meglio di se ed il newton ha svettato in quanto a luminosita' mentre il C8 e' risultato piu' preciso ed incisivo nei dettagli.
Un plauso particolare al sito, affatto male .. ma certo se solo si riuscisse a spegenere il megalampione "pianura padana" @#*!z ..
A fine serata, prima che sorgesse la Luna, ho fatto qualche ripresa ad M1 con il CCD in configurazione guida fuori asse, sembrava molto buona .. ho poi concluso con due foto di rappresentanza di M42 ed una sempre di M42 ma con il teleobbiettivo 70/200 a 200f4 (non guidato)
Arrivato a casa, invece di andare a dormire, non resisto e mi metto ad elaborare la M1, e che faccio?? .. con Iris sbaglio comando e cancello tutto!!! Un dramma :( .. morale della favola, "alle 5:30 vai a dormire!!"
Facciamo finta di nulla ... allego le uniche due foto rimaste, quelle fatte tanto per farle .. restano come ricordo della serata, comunque molto bella.


In BN la somma di 13 scatti da ben 45 secondi giudati con guida fuori asse su C8f6.3 ed IR/UV Cut, mentre la seconda e' uno scatto singolo di 2' con tele in parallelo 200f4 non guidato

M42 somma di 13 scatti da 45s M42 scatto singolo da 2 minuti
 

20 Settembre 2018, dopo un'estate pessima astronomicamente parlando, con scarsissime occasioni osservative nonostante il mio notevole impego, alla fine mi sono ridotto a sfruttare la prima finestra di sereno nonostante la luna quasi piena, limitandomi al balcone di casa, per fare altri test.
Il filone di questo periodo è; fotografare usando la guida fuori asse direttamente con il C8f10 su Atick 314L+ con tecnica LRGB e guidare con QHY5L-II mono senza filtri.
Questa strada consente di alleggerire il setup togliendo l'apo oltre ovviamente ad eliminare ogni rischio di flessioni tra guida e camera di ripresa.
Dettagli e trucchi:
Altro filone ancora più promettente é la fotografia con bassi tempi di esposizione per ridurre al minimo gli errori di guida ed al limite anche l'impatto del seeing (anche se per questo dovrei cambiare camera visto che la 314L+ ` lenta a fare il download, quasi 2" a piena risoluzione)
Questa sera mi sono limitato ad esposizioni intermedie da 10" ciascuna su M57, in particolare L=180x10", R=36x10", G=36x10", B=36*10".
Il risultato, nonostante i lampioni, il cielo sereno ma affatto trasparente, e la luna quasi piena, non è affatto male in termini di risoluzione e colori, la migliore, fino a ora che abbia fatto (tutte dal balcone comunque)
L'elaborazione è tramite IRIS ed un mio generatore di script per eseguire la pulizia dei frame, l'allineamento e l'elaborazione LRGB. Altre "scoperte" e conferme, il cercatore polare e l'allineamento automatico della montatura sono in prima approssimazioni corretti, mentre si ha un migliore risultato se lo zero point viene raffinato dopo uno o più giri di allineamento ad una stella, semplicemente cronomentrando i secondi di intervento e riproducendoli a livello di zero point, azzerando quindi l'errore iniziale!
Infine, occhio ai flat, va pulito il sensore prima di una ripresa ma non è male pulire anche i filtri, poi occhio alla finestra nella ruota portafiltri .. entra luce!!

Info: M57 LRGB su C8f10 L=30' RGB=6' ciascuno, scatto da 10"

Il 27 Settembre, sempre dal balcone, ho provato le pose brevi e senza guida (Per problemi con PHD e l'aggiornamento della montatura, poi risolto) Con 1450 pose di solo light da 2" ciascuna, sempre con la Luna quasi piena ma un cielo più limpido, ovviamente nulla di che ma è aumenta ancora la risoluzione!

M57 somma di 180+36*3 scatti da 10s M57 somma di 1450 scatti da 2s
 

13 Giugno 2019, si riprende dopo la pausa invernale da dove mi ero fermato ovvero provando la guida fuori asse direttamente con il C8f10 su Atick 314L+ con la camera guida qhy5l-II mono, come al solito dal balcone di casa e con la luna ben visibile e discreta umidità.
Questa sera, dopo una bella bilanciatura ed allineamento polare ho usanto il solito PHD collegato alla camera guida tramite seriale ed applicando il metodo che corregge AR agendo direttamente sull'errore periodico, il più efficace fino ad ora con la mia montatura.

Info: M51 solo IR-Cut su C8f10 L=103', 31 scatti da 200" ciascuno

M51 somma di 31 scatti da 200s
 

04 Agosto 2019, altro tentativo sul lago del naret in svizzera, a 2300m di quota, posto incantevole ma anche difficile da gestire, l'ultima volta era nuvoloso e non ho visto nulla, la sera prima invece era sereno ma c'era un vento del boia che trasformava i 6º in un freddo proibitivo. Questa sera non c'e' vento ma c'e' qualche velatura, me la faccio andar bene, provo a fare qualche ripresa e ... attacco la batteria al contrario e brucio l'alimentazione del portile, un genio, mi resta solo la reflex non guidata, e scatto queste foto di rappresentanza.
La prima è la classica m31 e la seconda e` M45, si tratta di 6 scatti da 2 minuti ciascuno con il teleobbiettivo 200mm f4.5 ad 800 iso. Nulla di che anche perchè c'e' un piccolo mosso che ho dovuto rimuovere ricampionando l'immagine .. ma non sfigurano nella mia modesta bacheca.

Info: M31 ed NGC7000 6 riprese da 2' ciascuna con 200f4.5 ad 800 ISO

M13 somma di 6 scatti da 120s

NGC7000 somma di 6 scatti da 120s
 

15 Febbraio 2020, prima uscita con la nuova CEM60 dopo tanti test dal balcone, uscita forzatamente modesta dai campi di Garlasco a causa di una perturbazione in avvicinamento, sat24 non lasciava dubbi, due ore e poi coperto. La trasparenza e` piu` che sufficente ma piuttosto umido e le luci della citta` sono molto invadenti, mi butto su M42 quasi al meridiano usando l'80mm.
Visti i tempi ristretti, procedo senza guida, 40 scatti da 20" ciascuno per il light, poi 3 da 40" per RGB in binning 2x2, tutto molto facile. Alla fine, mi avanzava qualche minuto ed ho ripreso anche la testa del cavallo, solo una foto di rappresentanza con filtro Halfa e 20 scatti da 40" sempre in binning 2x2. Come al solito, nulla di che, dalla collina e con il giusto tempo di esposizione sarebbe tutta un'altra faccenda .. vedremo.

Info: M42 40 light da 20"ciascuna (RGB: 3x30" ciascuno) con ED 80 F 545mm

M42 somma di 40 scatti da 20s

Testa del cavallo in Orione, somma di 40 scatti da 20s
 

12 Aprile 2020, ieri sera ho ripreso un ammasso globulare notevole, l'NGC 1419 distante 300k anni luce, tanto distante che si è a lungo dubitato fosse legato alla nostra galassia.
Nonostante appaia piuttosto debole in realtà si tratta del più grande ammasso globulare della via lattea. La prima ripresa l'ho fatta con il C8F6.3 in LRGB, il risultato non è stato un gran che per veri motivi, allora il giorno dopo ho riprovato questa volta con il C11F10 per il solo canale L.

Tecnicamente ho dimostrato che il riduttore F6.3 usato con il lungo treno ottico (riduttore, guida fuori asse e ruota portafiltri) sul C8 deforma l'immagine con del coma ed altri difetti che ho interpretato spesso come micromossi. Ho anche dimostrato che la CEM 60 riesce a guidare anche un C11F10 ma solo in presenza di buon seeing.

Oggi ho riscalato il canale L con C11 ed usato RGB di ieri per il colore ed ottenuto questa immagine.

NGC2419 somma di 30 scatti da 120s
 

12 Luglio 2020, dopo aver ripreso la cometa NeoWise C/2020 F3 molto bassa sull'orizzonte ho fatto una ripresa di M51 con la camera a colori ATIK 420 dal balcone, nulla di che ma non ne avevo a colori, quindi eccola qui.
Si tratta di 18 scatti da 4' ripresi con l'80ED giudato con il cercatore (seeing da circa 1") l'ho elaborato con IRIS e successivamente con Gimp.

M51 somma di 18 scatti da 4 minuti
 

Aprile 2021, ho riprovato il resto di supernova M1 con filtri banda stretta ma questa sera riprovo con Blu,OIII e Ha.
Si tratta di 3 scatti da 1h ciascuno nei tre colori su C8 F10 e ATIK 314L in bin2. Elaborazione classica con Iris e Gimp.

M1 Ha/OII/Blue 1h per canale
 

15 Marzo 2021, con la CEM60, dalla mansarda ho controllato lo strumento nel cortile condominaile. Il setup e` semplice, WO 80ED con ruota portafiltri RGB guidato con il cercatore 50x190mm e QHY-5Lii, le riprese sono state fatte con Atik 314L. Si tratta di 3 serie di frame da 6x5' ciascuna per un totale di 90' di esposizione.

Poco prima ho ripreso M42 al tramonto, ancora non ci siamo .. si tratta di tre serie HDR per tre colori Ha,OIII,Blue ciascuna da 5',2' e 45" di esposione sempre su 80ED.

M51 somma di 3x6 scatti da 5 minuti M42 HDR di 3x3 scatti da 5',2',45sec
 

06 Aprile 2021, sempre con la CEM60 e con WO 80ED guidato con il cercatore in parallelo dal balcone ho realizzato questo mosaico di quattro riprese della nebulosa California. Si tratta di 4 serie di frame da circa 8x6' ciascuna in H-alpha per un totale di circa 3h' di esposizione eseguita in due giorni, visto che perseo e` ben presto molto basso sull'orizzonte.

L'elaborazione prima su Iris e poi con Gimp ha permesso di realizzare il mosaico, alcune imprecisioni dovute a due giorni di ripresa hanno complicato il lavoro, con il plate solving sarebbe stato possibile riposizionarsi nelle stesse posizioni semplificando il tutto.

Nebuosa Californi somma di 4x8 scatti da 5 minuti
 

09 Aprile 2021, galassia M82sempre da Garlasco non dal balcone ma dal parcheggio interno.
Giro completo di LRGB con C8 f6.3, 1hL e 30' per ciascun canale RGB, senza Luna, in realtà R è h-alpha.
Discreto risultato anche perchè ho potuto scattare con la galassia sempre alta.

L'elaborazione Iris e poi con Gimp.

M82 somma di 1h di L e 3x30' di RGB
 

24 Aprile 2021, sempre con la CEM60 ma con C11f6.3 ed IRcut guidato con il cercatore in parallelo dal balcone sempre con phd2 multistar.
Si tratta di un test di montatura e del nuvo C11 ottimizzato, ora il mirror flop si e` molto ridotto tanto da poter fare scatti da 4 minuti ciascuno. Andando nel dettaglio tecnico si vede un residuo di coma che allunga le stelle ai bordi anche se la guida e` stata perfetta, circa 0.3" di errore dal log di PHD2.
Le condizioni ambientali erano molto modeste con la luna quasi piena (si vedevano solo le stelle piu` luminose annegate su un cielo bianco) il risultato va quindi considerato solo dal punto di vista tecnico della qualita` della guida e ottica del C11 e del suo riduttore (Meade) f6.3.

Poi ho realizzato Ngc40 in Ha,G,B con C11, nulla di che viste le condizioni .. ma lo metto per promemoria.

M81 test strumentale, scatti da 4 minuti
 

18 Maggio 2021, una delle prime riprese decenti fatta con il nuovissimo SW Quattro 10"f4 sempre dal balcone di Garlasco.
Si tratta di 30 scatti da 4' ciascuno con Atik 420C su Cem60 ben guidata, la serata e` decente quindi il riusultato w` degno di pubblicazione.

M81 test strumentale, scatti da 4 minuti
 

Trasferta a Ca'del monte, la notte tra venerdi 9 e sabato 10 Luglio 2021, organizzata in comodita`, prenotando una camera nell'agriturismo e portandomi due amici per la cena e le prime ore di osservazione. Mi sono portato di tutto, tra cui Cem60 su cui montare il C11 ed il nuovo SW Quattro 10", con tutti gli accessori immaginabili.
Il programma e` difficile, avendo poche ore di buio non ho avuto il coraggio di dedicarle tutte ad una sola ripresa, i risultati mi hanno comunque soddisfatto e premiato.


Ho iniziato con M27 per mettere in bacheca un oggetto notevole, gia` dai primi scatti ho pregustato il risultato finale. A colpi di 30' di integrazione ho poi ripreso la bella galassia ngc5907, un bellissimo fuso di stelle e gas con molti glubilari al seguito. Ho poi scattato anche su ngc7331 ed il quartetto di stephan, per finire sul globulare m71 .. poi ho fatto 3 scatti per scovare Plutone.

M27, 7 scatti da 4 minuti NGC5907, 7 scatti da 4 minuti Stephan's quintet, 7 scatti da 4 minuti Stephan's quintet, 3 scatti da 4 minuti
 

31 Gennaio 2022, Ancora con SW Quattro 10"f4 foto alle pleyadi sempre dal balcone di Garlasco, poco piu di un esercizio con Atik 420C.
Si tratta di 90 scatti da 90" ciascuno su Cem60 ben guidata, la serata e` appena decente il riusultato e` appena degno di pubblicazione.

M45, integrazione di 2h15'
 

2 Febbraio 2022, Altra ripresa con SW Quattro 10"f4 foto della bellissima galassia ngc891 a 39Mly di distanza, ovviamente sempre dal balcone di Garlasco quindi altro allenamento con Atik 420C.
Si tratta di 120 scatti da 60" ciascuno su Cem60 ben guidata, il riusultato e` appena gradevole grazie al soggetto, per cui la pubblico comunque.

NGC891, integrazione di 2h
 

24 Marzo 2022, C11f6.3 con EOS600D della nebulosa planetaria NGC1501 distante 4200ly, ancora un test dal balcone di Garlasco finalizzato a trovare la giusta spaziatura tra riduttore e camera.
Si tratta di 30 scatti da 120" ciascuno ovviamente su Cem60 ben guidata, il riusultato e` buono anche grazie al soggetto, in particolare le stelle sono piu che dignitose su tutto il campo.

NGC1501, integrazione di 1h
 

28 Aprile 2022, C11f10 con ATIK 314L dell'enorme galassia barrata Ngc2336 circumpolare (+80N) distante oltre 90Mly, solito scatto senza pretese dal balcone di Garlasco.
Si tratta di 50 scatti con filtro UHC da 240" ciascuno ovviamente su Cem60 ben guidata, il riusultato e` buono ma la galassia merita di essere ripresa meglio ed a colori.

NGC2336, integrazione di 3h20m
 

Notte tra 30 e 31 Luglio 2022, C11f6.7 con il nuovo acquisto la camera ASI294c ho ripreso il classico M13 con la piccola galassia Ngc6207 sullo sfondo ben piu distante(40Mly contro 22Kly) ma questa volta dai cieli scuri del monte chiappo (al solito passo 1560mslm), ovviamente c'era vento seppur diventato brezza durante questo scatto mi ha costretto a ridurre al 70% per nascondere un piccolo mosso.
Si tratta di 27 scatti da 60" ciascuno sempre con la Cem60, si tratta comunque di un risultato molto sopra la mia media seppur un poco mosso. Aggiungo altri due scatti della serata piu fotoricordo che altro, in quanto ad inizio nottata c'era un forte vento rafficato che rendeva pressocchè impossibile fare riprese valide. Entrambe le foto sono state ridimensionate al 25% per essere .. comunque godibili, carine ma ridotte cosi sono in linea con altre fatte nel passato.

M13, integrazione di 27m M20, integrazione di 18m M27, integrazione di 27m
 

29 Gennaio 2023 da Ca'del monte con Sergio Cristina e Gianluca per vedere la cometa C2022 E3 (ZTF), la ripresa è con lo SW Quattro 10f4 e camera ASI294mc senza luna ma con frequenti raffiche di vento seppure non troppo forti. La cometa detta anche Neanderthal per ricordare il precendete passaggio al perielio circa 50000 anni fa era oltre l'orbita terreste a 0.31 UA (46.000.000km) dal mio telescopio.
Si tratta della selezione di 74 scatti da 20" ciascuno con la Cem60, scatti brevi per evitare di muovere la cometa che in questi scatti non era guidata.
Le tracce allungate sono stelle che risultano mosse in quanto le riprese sono allineate sulla cometa che durante l'esposizione si è mossa rispetto allo sfondo causando dunque queste strisce. Si nota la chioma bulastra in fronte e piu calda nel retro ed una lunga e debole coda lineare. C'erano velature il che non ha permesso di estrerre molti dettagli ed il soregere della luna ha impedito di proseguire le riprese, dunque mi son dovuto accontentare :)

Cometa C2022E3, integrazione di 25m
 

12 Febbraio 2023 da Ca'del monte in compagina di alcuni soci del CAT, con il C8f10 e camera ASI294mc ho immortalato la solita M42 in attesa di riprendere la cometa C2022 E3.

Si tratta della piu grande nebulosa visibile dall'emisfero boreale già  visibile ad occhio nudo è un oggetto meraviglioso, culla di nuove stelle in formazione.
Il complesso nebulare è illuminato principalmente dalle quattro stelle nel centro detta "il trapezio", in questa composizione visibili al centro ma leggermente bruciate.

Si tratta di due sequenze, 10 scatti da 1' ciascuno e 20 da 5" sempre con la Cem60, lo scopo e riprendere sia le parti esterne piu evanescenti che quelle interne piu luminose altrimenti completamente bruciate.

La ripresa è gradevole nonostante i 10' di ripresa, tutto merito della grande luminosità  dell'oggetto e dal sito abbastanza scuro.

M42, integrazione di 10m
 

18 Giugno 2023, da Cortina d'ampezzo (Cadin di sotto), con il C8f10 e camera ASI294mc ho ripreso frettolosamente la supernova SN2023ixf in M101.


La supernova è stata scoperta il 19 maggio quindi è ancora molto luminosa tanto da sembrare una stella di campo della nostra galassia.


Si tratta di soli 3 scatti da 5' ciascuno sempre con la Cem60, il cielo era scuro ma non quanto avrei sperato infatti le luci di Cortina ed una leggera velatura hanno ridotto la qualità  dell'immagine finale.

Il giorno dopo mi aspettava il giro delle cime di lavaredo, per cui non ho potuto fare molto di piu, comunque .. una bella testimonianza dell'evento stellare piu potente nell'universo.

M101, integrazione di 15m
 

25 Giugno 2023, ancora dal balcone di casa a Garlasco, questa volta con il C11f6.7 e solita camera ASI294mc, ho riprovato la supernova SN2023ixf in M101, quindi un pessimo sito ma lunga esposizione rispetto che da Cortina.


La supernova è ancora molto luminosa ed è interessante confrontarla con l'altra foto.


Questa volta si tratta di 30 scatti da 3' ciascuno sempre con la Cem60 ma la rimozione del flat è stata complessa infatti i lampioni e la luna lo hanno modificano durante la notte per cui ho provato con successo una nuova tecnica.
Ho realizzato 3 flat in posizioni diverse e tecniche differenti, ciascuno dei quali forniva risultati modesti ma diversi, allora ho fatto la mediana dei tre elaborati ottenendo quest'immagine piuttosto pulita.

M101, integrazione di 1.5h


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