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Foto del Sole e della Luna

Queste foto sono state riprese tramite il mio nuovo riflettore 150mm di diametro e 750mm di focale. Ho sostituito i suoi oculari di serie con un PL25 ed un OR5 più una lente di barlow 2X della meade (Serie 3000).
Le riprese fatte con questo strumento alla Luna ed al Sole sono state realizzate sia con la tecnica afocale, la stessa utilizzata anche con il 114/900, che direttamente, o tramite lente di barlow, utilizzando una webcam (Philips TouCam Pro).
Dal 2004 mi sono finalmente dotato di un motorino cronoguida e da maggio anche di una ottima barlow 3X della Televue + filtro IR-Cut per la webcam.

Il 31 maggio 2003 ho fatto una levataccia e mi sono gustato l'eclisse di Sole prevista per quella mattina. L'Italia e' stata solo lambita dall'eclisse ed infatti all'alba l'astro sorgeva già parzialmente eclissato ed in fase calante, dunque, vista l'esigua altezza sull'orizzonte è stato possibile fare solo delle foto panoramiche.

Devo dire comunque, che in questa occasine la fortuna mi ha assistito infatti le nuvole,presenti in quantità, non mi hanno impedito di riprendere l'evento. I tempi di esposizione utilizzati (Kodak gold 200) variano da 1/30 ad 1/500 di secondo, aumentando con l'ascesa del Sole.

Le riprese le ho realizzate dalla campagna dietro casa mia, le risaie, una volta tanto, hanno avuto un ruolo positivo regalandomi una bella inquadratura (Oltre alle solite ed odiatissime zanzare).

Eclisse di sole del 31 giugno 2003 Eclisse di sole del 31 giugno 2003
Eclisse di sole del 31 giugno 2003
Il 31 maggio dopo aver visto l'eclisse di sole all'alba ho ripreso le mie prime immagini del Sole con il mio T2 più WebCam (Barlow 2X). Il seeing non era dei peggiori per essere di giorno. Questo è il risultato della media della selezione di una trentina di frame (Astrostack+PhotoExplorer6) Si vede un gruppo di macchie solari da pochi giorni apparse dal lembo con relative facole solari. Gruppo di macchie solari
Il 6 ottobre 2003 ho ripreso la Luna in una serata di seeing scarso. Nell'immagine si vede il mare Humorum ed in particolare il cratere Gassendi. Mare Humorum ripreso con Webcam + 750f5x2 sommando 50 frame
Il 3 novembre 2003 mi preparavo all'eclisse di luna dell'8, che poi non ho visto causa pioggia, e con la webcam collegata ad un modestissimo cannocchiale 50/450mm ho ripreso il nostro satellite. L'immagine non è delle migliori infatti l'ottica risente di una forte aberrazione cormatica, devo diaframmare di più, ma fa comunque la sua porca figura :) Luna ripresca con Webcam + 50/450 sommando 300 frame
Questa foto mostra Archimede, un grande circo dal diametro di circa 90Km con un anello circolare che presenta molti picchi la cui altezza supera i 2000m. L'immagine mostra, all'interno della formazione, le ombre di questi picchi che mettono in risalto il loro profilo altrimenti invisibile direttamente. In basso si notano i monti Archimede ed il cratere Bancroft mentre in alto c'e' la catena dei monti Spitzbergen tutti all'interno dell'enorme mare Imbrium. Luna (27/Apr/04-20:34TU 3X 150/600frm 1/25s+30%gain 15fps Registax)
Foto della Luna eseguite il 29 maggio 2004 in una serata di buon seeing.
Ancora una volta resto sorpreso, nel verificare con mano, quanto questo parametro sia basilare nelle osservazioni e nelle riprese ad alta risoluzione infatti anche se mi e' bastato un colpo d'occhio alla Luna per capire che avrei fatto bene a scattare il maggior numero di foto possibile non avrei mai creduto di riuscire ad ottenere tanto.
Va detto che se pur bello, il seeing non era eccellente, ma il resto lo fa la WebCam permettendo di selezionare e mediare i frame.
Delle varie sequenze ottenute le migliori sono indubbiamente quelle di Clavius, Copernico e Bullialdus.
Unica nota dolente una "leggera" sfumatura cromatica in alcuni punti delle foto ... ma ... sbagliando s'impara ...
Luna, Sinus Iridum Luna, Cratere Plato Luna, Cratere Bullialdus e riame Hippalus Luna, cratere Copernico e monti Carpazzi Luna, cratere Clavius
3 marzo 2007, eclisse totale di Luna di magnitudine 1.25 per cui piuttosto buona e soprattutto a cavallo della mezzanotte locale. Armato di tutto punto sono andato a Gomo (PV) da cui ho scattato piu' di 100 foto. Queste sono le migliori. Sequenza eclisse di Luna del 3 marzo 2007 Eclisse di Luna del 3 marzo 2007 ore 22:33 locali Eclisse di Luna del 3 marzo 2007 ore 23:38 locali Eclisse di Luna - 4 marzo 2007 ore 00:30 locali Eclisse di Luna - 4 marzo 2007 ore 00:50 locali
Buon seeing e buona ripresa del cratere theophilus (100Km diametro e bordi alti fino a 4000m con monti centrali alti circa 1400m) notevoli le piccole faglie nel pianoro del cratere non facili ma esalatate dal fatto che il Sole in quel momento era sorto da poco sul cratere, basta vedere quanto sono lunghe le ombre lasciate dalle montagne a sinistra.
Questa ripresa l'ho eseguita durante l'occultazione di Saturno il 22 maggio 2007 con il C8 e barlow 3X (televue) utilizzando la webcam a 10fps massima esposizione (1/25" circa) e gain 20% ed infine sommando (registax) i migliori 100 frames estratti ed elaborando (leggermente) il tutto con vari programmi (registx-photoshop-irfranview).
L'immagine finale l'ho ridotta al 75% per renderla meno morbida.
La seconda ripresa e' di Saturno dopo essere uscito dall'occultazione, ovviamente avrei voluto riprendere le fasi intermedie maaaa ho toppato e mentre Saturno usciva io riprendevo altrove ... che vergogna!!
Cratere Theophilus 22 maggio 2007 - C8-2xEquiv. Uscita dall'occultazione di Saturno 22 maggio 2007 - C8-2xEquiv.
Altra giornata di buon seeing, l' 11 ottobre 2008, e l'ho dedicata a questo mosaico realizzato dalle 23:34 alle 23:44 nella zona del cratere Shiller, Schickard e Bettinus. Il mosaico e' composto da 5 riprese da 400 frame ciascuno e dai quali ho estratto i migliori 60 frame per sommarli tramite registack.
Le ripresa sono state realizzate con il C8 e barlow 2X utilizzando la webcam a 10fps ed esposizione (1/33" circa), gain 15% e gamma del 30%
L'immagine finale l'ho ridotta al 75% per renderla piu' definita.
Zona del cratere Schiller 10 ottobre 2008 - C8-2x Schroter's valley!

1 Aprile 2020, approfitto di un'altra serata serena e della Luna ancora sufficentemente alta al tramonto per essere ripresta anche dal mio sfortunato balcone.
Questa volta lo spicchio è quasi al primo quarto, quindi molta più superfice da coprire.
Come passo avanti riespetto all'ultimo tentativo, questa volta, ho allungato le singole riprese e ho ridotto la dinamica in modo da ridurre le areee bruciate.
Come temevo, aver aumentato la durata dei singoli filmati ha allungato i tempi portando ad oltre un'ora la ripresa totale (1h5') il che però ha determinato un abbassamento della Luna oltre il tollerabile e per questo gli ultimi frame hanno una qualità inferiore oltre ad un generale arrossamento.
Altro "errore", seppur la tecnica di ripresa sembrava corretta, muovendomi lungo una griglia basata su AR e DEC per assicurarmi una copertura completa e veloce, invece ho ottenuto l'esatto opposto.
Col senno di poi, il problema è stato nel non inclinare anche il sensore lungo AR, questo ha reso molto meno evidente l'area coperta da ogni scatto, per cui ho coprerto più volte la stesse zone ma quel che è peggio non ho neppure coperto tutta la superfice .. :(

La prossima volta, dovrò fare più in fretta per evitare differenze qualitative, copire bene tutta la superfice allineando il sensore lungo AR, assicurarsi di aver bloccato AWB e che la massima luminosità resti abbondantemente nel range del sensore.

Poi, inizia l'elaboriazione, come l'altra volta, più dell'altra volta, è stata lunga e insidiosa, molti più frame e più difficoltà essendoci differenze di luminosità e di colore da compensare.
Dopo varie ore, qualche giravolta, ecco cosa sono riuscito ad ottenere.

Qualeche giorno (30 aprile) dopo ho eseguito un singolo scatto con la luna ancora alta (per quanto mi è possibile dal balcone), carina.
Luna con il C8 F10, mosaico di 41 immagini Luna con il C11 F20

28 Marzo 2020, finalmente sereno ed un seeing sufficente, parto con Venere quando ancora c'e' luce ma già pregusto le riprese della Luna che si trova a pochi gradi dal pianeta. In primavera, al tramonto, la Luna è in posizione abbastanza favorevole dal mio balcone, unico luogo all'aperto che posso frequentare in questo periodo di "quarantena", quindi non mi faccio sfuggire l'occasione di una bella osservazione.
Comincio con l'alta risoluzione ma, ho voglia di esagerare, e decido di coprire tutta la superfice con il C11 accontentandomi di restare a "soli" F10, l'obbiettivo è un enorme mosaico di 14 immagini.

Senza pensarci troppo, inizio .. 14 filmati da 30 secondi ciascuno su ASI 120MC-S con esposizione di 35ms e gain 10.
Ho optato per dei video non troppo lunghi al fine di non estendere troppo l'intervallo di ripresa totale ma anche per ridurre il rischio di non completare il lavoro a causa del declinare dell'astro o magari a causa di qualche nuvoletta bassa.

Meno di un quarto d'ora ed il gioco è fatto, ma ora comincia la fase di elaborazione, c'e' un sacco di cosa da fare, in primis estrarre da tutti i video altrettante immagini tutte con lo stesso setting per evitare probelmi nell'integrazione finale.
Una volta ripulite tutte le immagini dagli artefatti ai bordi, le ho importate in GIMP ed a mano, una ad una, le ho unite in un'unica enorme riproduzione del nostro astro.

Non tutto è andato bene, ho saltato un piccolo spicchio che ho dovuto ricostruire con un'altra foto che avevo preso a diversa risoluzione la stessa sera, inoltre alcune immagini sono più dettagliate di altre e non sempre sono riuscito ad omogeneizzare il riultato.
Infine, agganciare singole immagini senza uno schema generale porta ad un risultato leggermente deformato, la prossima volta dovrei inizare con uno scatto a bassa risoluzione che copra tutta la luna, per fare da impalcatura di tutto il mosaico.

Comunque il risultato non è male, c'e' da perdersi negli infiniti dettagli, nei giochi di luce che svelano le alture e i crepacci ma anche le liscie spianate dei mari lunari oltre ovviamente agli infiniti createri di tutte le dimensioni.

In centro spiccano il mare Crisium e la parte più estrema del mare della fecondità che si conclude con il grande cratere Langrenus.
Molto belli il cratere Petavius, il pennaccio di Messier A ed il suo elongato cugino Messier nel mare delle tranquillità, insomma una bella passeggiata sul nostro satellite seppur non favorita da una librazione positiva .. ma non mi lamento

Luna con il C8 F10, mosaico di 14 immagini

29 Aprile 2020, tutto come sopra, un seeing magari meno bono ma parto di buona lena, questa volta con il sensore allineato in AR come scoperto la volta scorsa, esposizione "lunga" 1' ma sempre con C11 F10.

Ancora una volta in prossimità del primo quarto, ma questa volta ce l'ho fatta cono "soli" 31 riprese.

Nonostante l'impegno, durante al ripresa ho avuto qualche problema con il PC ed anche questa volta sono andato oltre un'ora la ripresa totale (1h5') con gli stesse conseguenze, abbasamento della qualità negli ultimi farme.
Con il sensore allineato, la ripresa è stata molto più semplice tanto da dare peso ad un altro probelma già visto gli altri giorni, per qualche motivo non va li tracking lunare il che mi costringe a compensare continuamente a mano il dirft dovuto al moto lunare tra le stelle.

La prossima volta penso di provare con il C8, se poi riesco ad eliminare il problema della montatura, e svuotare il PC prima di cominciare dovrei cavarmela in meno di mezz'ora ed ottenere un risultato tutto sommato migliore (Con la luna bassa non riesco a sfruttare il C11 per tutta la ripresa, quindi tanta vale usare il C8 che in compenso ha un campo più esteso).

Anche questa volta c'e' la lunghissima fase di elaboriazione, non facile ed ancora insidiosa, tra tutto quasi 8 ore di lavoro, ma il risultato non è male.
Visto che vanno di moda, ho messo anche una versione mineral .. tutta colorata :)
Luna con il C11 F10, mosaico di 31 immagini Luna con il C11 F10, versione mineral



Foto di pianeti e doppie:

Per le seguenti foto planetarie, a parte le prime, ho usato sempre il 150/750 + barlow 2X + webcam. Per sfruttare a pieno il potere risolutivo del mio tele avrei bisogno di una barlow 4X e di conseguenza anche del motorino cronoguida ... entrambi, finalmente, in arrivo! Dopo una fase iniziale di apprendimento ora uso per l'elaborazione delle immagini il programma gratuito Registx, lo trovo ottimo e semplice da usare.

Venere come appariva in pieno giorno il 27 marzo 2001 pochi giorni prima della congiunzione avvenuta il 30 marzo.
Il pianeta distava circa 9° dal Sole e come prevedibile il seeing non era dei migliori ma la buona trasparenza mi ha permesso di riprendere comunque quest'immagine in cui è visibile una sottilissima fase su un disco enorme ... circa 60".

La seconda immagine è stata ripresa qualche giorno dopo (Il 5 aprile alle 10:40) ed è la somma di due riprese, la fase è già leggermente aumentata.

Venere nei pressi della congiunzione inferiore col Sole. Foto diurna! Venere nei pressi della congiunzione inferiore col Sole. Foto diurna!
Il 31 maggio 2003 ho fatto la mia prima ripresa con la webcam (Philips ToUcam Pro) al fuoco diretto dello Ianus T2 (150f5) con barlow 2X. Il seeing era pessimo ma non potevo non pubblicarla. La focale equivalente è scarsa infatti dovrei utilizzare una 4X per sfruttare a pieno l'ottica ma per ora mi accontento del 2X. La macchia nera sulla banda non è come potrebbe sembrare un transito di un satellite e neppure un'ombra ma credo sia una formazione sull'atmosfera gioviana. La mia prima foto di giove con il 150/f5
Il 7 maggio 2003 ho assistito al transito di Mercurio sul disco solare. Un evento che non avevo mai osservato e che si e' rivelato molto suggestivo. Ho usato il mio "nuovo" telescopio, un newton 150 f5, che forniva un'immagine del disco planetario che si stagliava nitido sullo sfondo granuloso della nostra stellano; nonostante il Sole fosse relativamente basso (Erano le 9 circa) il seeing non era dei peggiori.

La foto e' stata fatto usando una fotocamera digitale (Sony 3M pixel) prestatami da un amico (Filippo) utilizzando il metodo afocale con un oculare PL25 + zoom della fotocamera digitale.

Transito di mercurio sul disco solare Transito di mercurio sul disco solare
Alcune riprese di Marte durante la grande opposizione del 2003. Tutte le foto sono state ottenute da casa mia (Garlasco-PV) con il 150/750 + barlow 2X + webcam (Philips TouCamPro). I filmati ottenuti sono stati elaborati con Registax facendo la media dei frame migliori. I dati tecnici possono essere letti posizionando il cursore sopra l'immagine che interessa. Vengono riportati data-ora frame sommati/frame totali, l'esposizione dei frame e parametri di Registax quali Gamma e Wavelef filter.

La prima immagine è stata eseguita il 2 settembre 2003 alle 2:40 ora locale, quindi poco dopo la massima vicinanza con il pianeta, prima ero in vacanza in Tunisia dunque mi sono perso il meglio. La serata era serena ma con seeing scarso (IV scala Antoniadi) e Marte non particolarmente alto sull'orizzonte (25°), come del resto per tutta l'opposizione. Il risultato, nonostante tutto è stato incoraggiante infatti si vedono molti dettagli della superficie marziana tra cui la "Syrtis Major" in primo piano e subito sopra il bacino Hellas sovrastato a sua volta dalla calotta polare australe. Sono inoltre visibili alcuni fenomeni atmosferici marziani come la brina dell'alba e del tramonto a sinistra in alto ed a destra in basso rispettivamente.

La seconda e la terza ripresa sono state effettuate il 7 alle ore 00:00 e 01:19 (sempre ora locale) ed evidenziano la rotazione del pianeta rosso. Anche queste riprese non sono state favorite da un buon seeing (III/IV), visibile anche dalla GIF animata realizzata sfruttando qualche frame della sequenza originale, usata poi per ottenere le immagini elaborate. In questo caso i freme utilizzati sono stati 140 per ciascuna delle due immagini con esposizioni di 1/100s per frame. Questa ripresa mostra una calotta polare molto piccola e debole, potrebbe essere dovuto a qualche tempesta di polvere (?), la zona ripresa è quella di Hesperia. Da notare in basso la piccola chiazza bianca che dovrebbe essere Elysium.

La ripresa successiva è del 13 alle 00:37 con un seeing terribile ben rappresentato dalla GIF animata. L'immagine finale ne risente fortemente.

La notte tra il 17 ed il 18 ho ripeso altre due immagini. Marte si allontana sempre di più dalla Terra ed infatti il suo diametro si è molto ridotto rispetto al 2 settembre scorso (Da 25" a 23"). Con un seeing non male (II/III) ho immortalato l'occhio di Marte (Solis lacus) meglio visibile nella foto del 22. Sulla destra si vede il mare Sirenum con due chiazze di basso albedo (Scure ;)

Il 22 alle 00:35 c'e' stata una buona serata con (Seeing II) anche se non molto limpida, ho iniziato a seguire un nuovo approccio facendo lo stack di un minor numero di fotogrammi scelti tra i migliori (In questo caso 15/790) ed infatti nel campo inquadrato, simile al precedente, il livello di dettaglio è superiore tanto che si riesce a vedere, sotto Thaumasia il mare Necter che congiunge Solis Lacus al mare Erythraeum.

Il 28 ho sfruttato un'altra serata serena di nuovo poco limpida ed ho ottenuto questa immagine un po troppo scura. Il campo è centrato sul mare Erythraeum. Inizia a spuntare sulla sinistra Sinus Meridian mentre in basso (Nord) si vede Niliacus Lacus.

Dal 30 ho capito, finalmente che una buona illuminazione è basilare per ottenere buone immagini ed ho iniziato ad abbondare con l'esposizione. Il risultato ottenuto non è malvagio tenendo conto che Marte si sta sempre più allontanando. Si confrontino i diametri dei dischi e si ne noterà la progressiva riduzione. In primo piano c'e' ora Sinus sabaeus con Sinus Meridian prossimo al meridiano. Alla sinistra si può notare che sopra Hellas c'e' una grossa nube bianca dovuta, credo alla nebbia serale.

Dopo un periodo di magra ecco l'ultima immagine ottenuta il 6 ottobre con un seeing pessimo, basta guardare la gif animata per farsi l'idea ma ancora una volta il processo di stacking fa il miracolo e mi permettere di chiudere questo ciclo con lo stesso campo con cui ho cominciato, la Syrtis Major.

Faccio notare che non ho il moto orario per cui con il sistema che ho utilizzato non potevo spingermi oltre 1/25,1/33 di secondo pena il rischio di ottenere un mosso.

Marte all'opposizione (02/Sett/03-02:41 Registax 250/850frame 1/33s Gamma 0.6 Wavelet 15-3-1-1-1)
Cliccare per vedere l'estratto dal filmato originale, Marte all'opposizione (07/Sett/03 00:00) Marte all'opposizione (07/Sett/03-00:00 Registax 140/400frame 1/100s Gamma 0.6 Wavelet 14-2.3-1-1-1) Marte all'opposizione (07/Sett/0300:0119 Registax 140/390frame 1/100s Gamma 0.6 Wavelet 14-2.3-1-1-1)
Estratto del filmato originale, Marte all'opposizione (13/Sett/03-00:37) Marte all'opposizione (13/Sett/03-00:37 Registax 490/500frame 1/100s Gamma 0.6 Wavelet 15-3-1-1-1)
Estratto del filmato originale, Marte all'opposizione (17/Sett/03-23:37) Marte all'opposizione (17/Sett/03-23:37 Registax 250/850frame 1/100s Gamma 0.6 Wavelet 15-3-1-1-1) Marte all'opposizione (18/Sett/03-00:33 Registax 480/820frame 1/100s Gamma 0.6 Wavelet 20-3-1-1-1)
Estratto del filmato originale, Marte all'opposizione (19/Sett/03-00:10) Marte all'opposizione (19/Sett/03-00:10 Registax 520/820frame 1/100s Gamma 0.6 Wavelet 20-3-1-1-1)
Estratto del filmato originale, Marte all'opposizione (22/Sett/03-00:33) Marte all'opposizione (22/Sett/03-00:35 Registax 70/790frame 1/50s Gamma 0.6 Wavelet 15-3-1-1-1)
Estratto del filmato originale, Marte all'opposizione (28/Sett/03-00:40) Marte all'opposizione (28/Sett/03-00:40 Registax 70/800frame 1/33s Gamma 0.6 Wavelet 15-3-1-1-1)
Estratto del filmato originale, Marte all'opposizione (30/Sett/03-00:23) Marte all'opposizione (30/Sett/03-00:23 Registax 15/430frame 1/25s Gamma 0.6 Wavelet 15-3-1-1-1)
Estratto del filmato originale, Marte all'opposizione (06/Ott/03-22:56) Marte all'opposizione (06/Ott/03-22:56 Registax 20/505frame 1/50s Gamma 0.6 Wavelet 12.5-2-1-1-1)
Saturno ripreso il 13 dicembre 2003 alle 01:24 con un seeing III! Dopo un lungo intervallo ci ho riprovato il 21 aprile 2004 in condizioni analoghe ma con il pianeta oramai ben oltre l'opposizione e quindi notevolmente più piccolo. Anche questa volta il risultato non e' entusiasmante per un pianeta come questo che merita molto di piu'! Saturno (13/Dic/03-01:24 Iris) Saturno (24/Apr/04-19:43TU Registax 200/450frame 1/25 Gamma 0.7 Wavelet 10-2.5-1)
La serata del 21 aprile mi ha regalato grandi soddisfazioni infatti ho potuto realizzare queste ottime riprese di Giove. Per me è il non plus ultra basta guardare la mia performance precedente per avere un'idea del miglioramento ottenuto.
Aiutato da un buon seeing (II/III), da una buona messa a fuoco ed una più corretta scelta del mix frequenza, esposizione e numero di frame nonché da una piu' accurata fase di elaborazione sono riuscito ad ottenere questo risultato (Sempre con la barlow 2X ... ma ora ho la 3X Televue e filtro IR-cut per cui sono certo di poter migliorare ancora)
Seeing durante la sequenza del 21/Apr/2004 Giove, sequenza animata del 21/Apr/2004
Giove in sequenza (21/Apr/04-21:11TU<->23:20TU Registax 200/600frme 50fps10Hz Gamma 0.6 Wavelet 10,2.5,1
In attesa del passaggio di Venere sul Sole, evento che aspetto da quando ero bambino, inizio a riprendere il pianeta che avvicinandosi diventa via via più grande e mostra una fase sempre più avanzata. Le riprese sono rispettivamente del 21 e 25 aprile e del 2 e 14 maggio 2004. Venere (21/Apr/04-19:06TU Barlow2X 24/200frm 1/1000 10fps Registax) Venere (25/Apr/04-18:20TU Barlow3X 100/600frm 1/250 15fps Registax) Venere (02/Mag/04-19:08TU 3X 400/600frm 1/50s 15fps Registax - Seeing pessimo) Venere (14/Mag/04-19:07TU 3X 35/600frm 1/33s+10%gain 15fps Registax - Seeing buono)
E finalmente Barlow 3X (Televue) + filtro IR-Cut!! Questa sera (02/05) ho provato a riprendere Giove nonostante la serata non prometta nulla di buono (Molte nuvole e seeing pessimo per Venere). Contrariamente alle aspettative le condizioni non sono così brutte ed almeno per un'ora riesco a lavorare tranquillo ed ecco il risultato.
Ancora un bel passo avanti, non c'e' che dire ... ora aspetto fiducioso "la serata" con buon seeing e vedremo cosa si riesce a tirare fuori da questo piccolo strumento.
Seeing durante la sequenza del 02/Mag/2004 Giove (02/Apr/04-19:26TU Registax 180/400frame 25fps Gamma 0.7 Wavelet 17.5-7-1.5-1-1) Giove (02/Apr/04-19:33TU Registax 300/600frame 25fps Gamma 0.7 Wavelet 20-7.5-2-1-1) Giove (02/Apr/04-19:55TU Registax 250/600frame 25fps Gamma 0.7 Wavelet 15-7-1.5-1-1)
Venere si avvicina sempre di piu' al Sole.
Queste riprese diurne (29 maggio, 5 e 6 giugno 2004) mostrano oltre alla fase ormai avanzatissima anche un accenno, molto marcato nella seconda e terza immagine, dell'alone che nei prossimi giorni dovrebbe avvolgere il pianeta.
Nella parte in ombra la luce del Sole filtra nell'atmosfera e per diffusione tende a chiudere l'anello intorno al pianeta.
Nella seconda immagine la distanza angolare tra Venere e Sole e' di circa 4° mentre nell'ultima e' di meno di 3°!!
Mi sento in obbligo di raccomandare moltissima cautela nel fare simili riprese infatti, data l'estrema vicinanza del sole e l'assenza di filtri protettivi, se la luce diretta del Sole entrasse nell'oculare raggiungendo il sensore o peggio ancora l'occhio ... i danni sarebbero irreparabili!!
Io per evitare questo problema, e per aumentare il contrasto, ho usato uno "schiavetto" (Gabriele) che ha tenuto uno schermo a pochi metri dal telescopio in modo che questo coprisse il Sole ma non Venere.
Venere 29-05-2004 ore 15:07 TU
Venere a circa 4° dal Sole ottenuta diaframmando il tele a 5cm Venere a meno di 3° dal Sole ottenuta diaframmando il tele a 5cm
Siamo all'evento tanto atteso, ho preso una giornata di ferie ed eccomi in giardino con il telescopio ed il computer, coperto da un baldacchino che fa ombra in modo da potere vedere bene lo schermo.

Le riprese ottenute,purtroppo, non sono un gran che, in effetti non mi sono preparato al meglio nelle riprese solari e per questo ho ottenuto un risultato molto modesto, per questa volta mi consolo potendo dire "io c'ero".

L'animazione immortala l'entrata, apparente, di Venere all'interno del disco solare, manca l'inizio perche' ... furbo ... lo aspettavo dall'altra parte del disco!!! Che vergogna :-(

La seconda immagine mostra Venere oramai ben all'interno del disco Solare.
Transito di Venere 2004 - Inizio Transito di Venere 2004 - Transito
Ed eccoci al 30 aprile 2005; forte del mio nuovo strumento, un C8 su montatura losmandy GM-8, ho provato a testarlo su Giove. Questa sera il seeing e' buono (II) ma la trasparenza non lo e' altrettanto e per questo le riprese con la barlow 2X sono piuttosto piatte (pochi toni di colore).
Ho cercato di compensare utilizzando un gamma pari a 70% ed il risultato se non eccellente lascia ben sperare per il futuro. L'animazione mostra la rotazione di Giove ripresa dalle 20:50 alle 23:50 ad intervalli di 10' per un totale di 19 frames. Devo indagare su un eccessivo periodismo nel moto in AR che credo abbia condizionato in qualche misura le riprese. Aggiungendo inoltre un cielo piu' limpido ed un seeing migliore si potra' fare di meglio.
Seeing durante la sequenza del 30/Apr/2005 Giove, sequenza animata del 30/Apr/2005
Giove in sequenza (30/Apr/05-20:52TU<->23:48TU Registax 120/150frme 1/25,5Hz Gamma 0.7 Wavelet 16.5,15,7
Sono passati due anni dalla grande opposizione del 2003 ed eccoci di nuovo in attesa di Marte!
L'occasione buona l'ho avuta il 24 settembre 2005 alle 01:53TU (3.53) con un seeing II/III MA quest'anno ho un bel C8 e non il vecchio Newton 150f5!

La tecnica e' la solita, webcam TouCam Pro (frame rate 10Hz ed exp=10cs) Barlow 3X piu' Registax (Somma di 150 frame selezionati su 300) maaaa il nuovo tele fa la differenza, guardare l'analoga ripresa del 7 settembre 2003 per credere!

In questa foto il meridiano centrale e' sui 212° ovvero su Esperia o meglio, proprio lungo la formazione Elysium che, questa volta, risulta evidente e non solo accennata come due anni fa.
In questa immagine sono visibili in particolare; il mare Tyrrhenum e Cimmerium (le due strutture principali), la Syrtis Minor e varie strutture minori.
Anche quest'anno il polo sud risulta appena accennato.
Ad ovest (destra), una fitta coltre di nebbia si e' formata durante l'alba marziana nascondendo la Syrtis Major ... sara' per la prossima volta ... adesso e' ora di andare a letto.

Estratto del filmato originale, Marte all'opposizione (24/Sett/05 01:53) Marte all'opposizione (24/Sett/05-01:53 Registax 150/300frame 1/10s Gamma 0.3 Wavelet 15-20-1-1-1)
20 Gennaio 2007, finalmente tornata Saturno ad ore possibili, transita alle 3, ed eccomi all'inizio del primo WE sereno ad inaugurare l'astro inanellato anche se la serata se pur limpida non presenta un seeing molto buono!

Solita webcam TouCam Pro (frame rate 5Hz - saturno e' troppo debole per il 10Hz, ed exp=10cs) Barlow 3X piu' Registax (Somma di 100 frame selezionati su 120) ed anche questa volta il nuovo tele fa la differenza, guardare l'analoga ripresa del 13 dicembre 2003 e si che quella di oggi non vale un gran che, spero di poterla presto migliorare!

Estratto del filmato originale, Saturno (20/Gen/07 01:03) Saturno (20/Gen/07-01:03 Registax 100/120frame 1/10s Gamma 0.4 Wavelet 4-4-3-3-1)
28 Gennaio 2007, ore 2 ci riprovo con Saturno ma anche questa sera il seeing non e' un gran che per cui decido di ridurre l'ingrandimento e passo a 2X in questo modo posso usare esposizioni piu' brevi e cercare di congelare il seeing!

TouCam Pro (frame rate 10Hz esposta a 1/33" nominale - Barlow 2X piu' Registax (Somma di 200 frame selezionati su 600).
Questa volta i colori sono piu' realistici e in generale l'immagine e' piu' nitida - bello l'anello che va in ombra in basso a destra ... facile! ma comunque bello.

Estratto del filmato originale, Saturno (28/Gen/07 00:18) Saturno (28/Gen/07-00:18 Registax 200/600frame  10Hz 1/33s Gamma 0.4)
8 Aprile 2007, Questa sera non e' limpidissima ma il seeing e' buono dunque mi lancio sia a 5Hz, per compensare la bassa luminosita', che a 10Hz, per ridurre l'esposizione e congelare meglio il seeing, il tutto usando la barlow 3X sempre con il C8 su losmandy, alla fine il risultato migliore l'ho ottenuto a 10Hz

TouCam Pro (frame rate 10Hz esposta a 1/25" nominale - Barlow 3X piu' Registax (Somma di 250 frame selezionati su 600).
Queta volta ho ridimensionato l'immagine del 66% dunque rendendola equivalente ad una 2X (NB: con le 2X le riducevo al 75% dunque equivalenti ad 1.5X) - l'opposizione e' piu' lontana ed infatti ora l'ombra sugli anelli e' molto piu' netta. Ad oggi e' la mia migliore ripresa di Saturno ... ma si puo' fare molto meglio ... web insegna!!!

Estratto del filmato originale, Saturno (07/Apr/07 20:21) Saturno (07/Apr/07-20:21 Registax 250/600frame  10Hz 1/25s Gamma 0.4 Gain 60)
20 Maggio 2009, Scatto a 5Hz con barlow 2X poiche' a 3X l'immagine era troppo scura ... il risultato non e' dei migliori ma gli anelli quasi di taglio dovevo per forza riprenderli

Saturno (24/Mag/09-23:06 Registax 100/300frame  5Hz 1/25s Gamma 0.4 Gain 50)

Foto alta risoluzione:

In questa sezione ho inserito le altre foto ad alta risoluzione. Sono tutte state scattate con il C8 e QHY-5L II ed in generale con filtri in modo da correggere la disperzione atmosferica che ad alta risoluzione risulta dannosa anche su oggetti "alti".

27 Settembre 2017: Oggi il seeing è molto buono per i miei standard, l'ho valutato 6/10 sulla scala Pickering, ne ho allora approfittato per migliorare un mio precedente scatto sulla doppia stretta SAO 650. Si tratta di una binaria abbastanza luminosa (Mag 5.6/6.3) ma molto stretta infatti le due componenti distano oggi appena 0.68" d'arco, una buona sfida per il mio C8!
Avevo già provato ma oltre ad un seeing peggiore, non avevo arginato la dispresione atmosferica che qundi ha allungato i dischi di airy delle due componenti. Questa volta ho quindi inserito un filtro rosso (seppur per visuale - devo ancora prendere quelli adatti alle riprese CCD) che ha di fatto tagliato un poco la risoluzione dello strumento (la risoluzione dipende dalla lunghezza d'onda della luce) ma ha filtrato via le altre componenti neutralizzando quasi del tutto gli effetti nefasti dell'atmosfera. Quasi del tutto, ross infatti ho verificato dopo che il filtro rosso visuale non taglia l'infrarosso ed avrei l'IR-Cut dovuto aggiungere anche l'IR-Cut!

Riporto per confronto anche la prima immagine, notare lo sbuffo in alto a destra che sembra suggerire la presenza di una terza componente .. inesistente.

Aggiungo anche la doppia 41/40 Dra, molto più facile, confesso che volevo provare a vedere la 41b a 0.1" ovviamente senza successo! Questo tentativo però mi ha spinto a guardare bene i dettagli ed ho visto che c'e' ancora un po di disperzione atmosferica, per renderla più evidente ho ruotato il campo in modo che lo zenit sia in alto .. guarda caso l'allungamento del disco di airy di entrambe le stelle è proprio in direzione alto/basso come ci si aspetta dalla dispersione atmosferica.
Morale: Devo aggiungere anche l'IR-Cut o meglio comprerare i filtri RGB per CCD sicuramente più adatti di quelli visuali che ho usato!

Estratto del filmato originale, SAO 650 (27/Set/17 21:29) SAO 650 (21/Set/17-21:29 C8f30 RED IRIS 500/500frame 15Hz 1/50s) Prima prova con seein inferiore e solo IR-CUT
41/40 Dra (21/Set/17-21:59 C8f30 RED IRIS best 100/500frame 15Hz 1/50s)
29 Giugno 2019: Oggi il seeing è piuttosto buono per i miei standard, l'ho valutato 6/10 sulla scala Pickering, ne ho allora approfittato per battezzare la nuova camera planetaria ASI 127 a colori. Con Massimo siamo andati nei pressi dell'osservatorio Ca Del Monte (PV) io col mio C8 e lui con un buon Dobson 250!
Il tramonto era ancora in corso quando abbiamo provato ad osservare Giove e si è subito visto che la serata prometteva bene sul disco del pianeta gigante c'era l'ombra di Io a sua volta in transito .. insomma, subito sotto a scattare! p>Pubblico qualche scatto in attesa di sistemare le altre, sono la somma dei frame di filmati da 30"
Estratto del filmato originale, Giove (2019-06-29-2123) Giove (29/Giu/2019-22:35 C8f20 ASI 170 IRIS 180frame) Giove (29/Giu/2019-22:53 C8f20 ASI 170 IRIS 180frame) Giove (29/Giu/2019-23:01 C8f20 ASI 170 IRIS 180frame) Giove (29/Giu/2019-23:23 C8f20 ASI 170 IRIS 180frame) Giove (29/Giu/2019-23:41 C8f20 ASI 170 IRIS 180frame) Giove (30/Giu/2019-00:35 C8f20 ASI 170 IRIS 180frame) Giove (30/Giu/2019-01:53 C8f20 ASI 170 IRIS 180frame)

7 Aprile 2020, altra ripresa della SAO 650, questa volta con il C11 3X e camera ASI a colori + filtro IRcut.
Il seeing è modesto ma sufficente a provarci, il risultato mostra i due dischi non più a contatto grazie alla maggior risoluzione del C11 ma un qualità generale inferiore (Vedi 7 settembre 2003).
Prima della ripresa ho allineato gli assi della camera agli assi delle coordinate, l'angolo di posizione è quello atteso per questa coppia di stelle distanti circa 380 anni luce, che orbitano una attorno all'altra in 372 anni e che oggi erano separate da un angolo di soli 0.67 arcsec. La principale è una gigante gialla mentre la secondaria è una stella bianca in sequenza principale di 0.7 mag più debole.

L'11 Aprile, ho riprovato essendoci un seeing migliore, ed ho ottenuto questa, spingendo più sul guadagno (80) e riducendo l'esposizionea 40ms. Una leggera scollimazione ha rovinato la ripresa, ma il potenziale c'e'.
Per evidenziare i dettagli ho mantenuto il 2x usato durante l'elaborazione con registax.
SAO 650 (7/Apr/2020 C11f30 ASI 170 + Registax 150frame) SAO 650 (11/Apr/2020 C11f30 2x ASI 170 + Registax 700frame)

Opposizione di Marte del 2020 con il C11, non particolarmente vicino con un massimo di 22.6" ma almeno con il pianeta abbastanza alto.
Ho approciato l'evento per mesi con pochissime serate di buon seeing, ho comunque affinato la tecnica con il C11 che soffre di un abbondante mirror flop che richiede frequenti ricollimazioni ma che ha anche mostrato una buona qualità.
Dal punto di vista dell'elaborazione credo che la procedura migliore sia con F10 3x, usando formato RAW 16bit, evitando accuratamente la saturazione su tutti i colori con gain ottimale sul 40, poi l'elaborazione con Astrostacckert ricampionato a 150% ed allineamento RGB, poi in TIFF si riapre con Registax per il wavelet morbido con calibrazione del colore via via affinato mantenendo un certo rapporta tra canale RGB appunto nell'ordine.
Poche serate di buon seeing ma i risultati sono piu che accettabili seppur poco omogenei.
Marte (17/Set/2020 C11f30 ASI 120MC) Marte (9/Ott/2020 C11f30 ASI 120MC) Marte (18/Ott/2020 C11f30 ASI 120MC) Marte (24/Ott/2020 C11f30 ASI 120MC) Marte (9/Nov/2020 C11f30 ASI 120MC) Marte (9/Ott/2020 C11f30 ASI 120MC)

Trasferta a Ca'del monte, la notte tra venerdi 9 e sabato 10 Luglio, organizzata in comodità, prenotando una camera nell'agriturismo e portandomi due amici per la cena e le prime ore di osservazione. Mi sono portato di tutto, tra cui Cem60 su cui montare il C11 ed il nuovo SW Quattro 10", con tutti gli accessori immaginabili. Il programma è difficile, avendo poche ore di buio non ho avuto il coraggio di dedicarle tutte ad una sola ripresa, i risultati mi hanno comunque soddisfatto e premiato.
Dunque, si parte con varie riprese con lo SW F4 e poi a fine serata, riprese planetarie di Giove con il C11 F20, baciato dalla grande macchia rossa. La fortuna è stata dalla mia, il seeing è stato piu che decente ed ho portato a casa un buon risultato.
Dal punto di vista dell'elaborazione mi sono limitato all'F10 2x, usando formato RAW 8bit, evitando accuratamente la saturazione su tutti i colori con gain ottimale sul 40, poi l'elaborazione con Astrostacckert ricampionato a 150% ed allineamento RGB, poi in TIFF si riapre con Registax per il wavelet dinamico piuttosto spinto e con fattore di bleur 10/15%.
Giove (09/Lug/2021 C11f20 ASI 120MC)

Questa volta sono a Montalto Pavese, comodamente a casa della Francy, la mattina del 19 Giugno 2022 a ridosso dell'alba. Solito setup planetario Cem60 con il C11 e barlow 2x.
Il seeing è migliorato fino all'alba ed ho portato a casa finalmente un buon risultato su Saturno.
Dal punto di vista dell'elaborazione mi sono limitato all'F10 2x, usando formato RAW 16bit, evitando accuratamente la saturazione su tutti i colori con gain elevato in quanto la trasparenza era bassa quindi 70, poi l'elaborazione con Astrostacckert ricampionato a 150% ed allineamento RGB, poi in TIFF si riapre con Registax per il wavelet dinamico piuttosto spinto.Ricampionata al 50%
Seguito da un buon Giove, stesso tipo di elaborazione
Saturno (19/Giugno/2022 C11f20 ASI 120MC) Giove (19/Giugno/2022 C11f20 ASI 120MC)

Trasferta vicino Bormio a 1250m, la mattina del mio compleanno, il 9 Agosto 2022 alle 3:34 del mattino.
Provo per la prima volta il nuovo setup planetario ovvero oltre al solito C11 su Cem60 con barlow 2x ho usato un ADC della ZWO per ridurre la dispersione atmosferica.
Con senno di poi il seeing è migliorato via via che il pianeta si alzava per cui all'ultimo scatto ho portato a casa il miglior risultato su Giove di sempre, e l'ADC cerdo che abbia fatto la sua parte.

Dal punto di vista dell'elaborazione posto due elaborazioni una al 50%, ho usato il formato RAW 16bit, poi l'elaborazione con Astrostacckert ricampionato a 150% ed allineamento RGB, poi in TIFF l'ho elaborato con il wavelet di IRIS e non Registax piuttosto spinto ma credo migliore, poi come ho anticipato ho ricampionata al 50% e 70%
Estratto del filmato originale, Giove (09/Ago/2022 01:34) Giove (9/Agosto/2022 C11f20 ASI224MC+ADC 50%) Giove (9/Agosto/2022 C11f20 ASI224MC+ADC 70%)
20 Agosto 2022, C11f20 dal cortile di casa dei miei genitori a Garlasco, ore 3:24 locali, 5 video da 60" con barlow ed ADC nel mezzo (dunque benpiu di 2x)
Ho verificato ancora vari effetti e confermo che durante la serata il seeing è migliorato fino al transito. La rifocheggiatura passando da Batimov a selezione manuale non mostra effetti, di fatto è indistinguibile mentre l'uso dell'ADC sempre un buon effetto anche se il pianeta è bello alto.
Il seeing è comunque stato molto variabilie, ho anche due riprese di una stella ad evidenziare il notevole miglioramento durante la notte non sono certo sia imputabile solo all'altezza o all'alba imminente .. ma di certo al transito è stato il meglio.
Infine ho ripreso Marte ed ho notato che ADC inclinato lavora male, l'ho rimesso in bolla e di nuovo è tornaro a fare il suo lavoro. In effetti è chiaro che è direzionale, dallo zenit all'orizzonte, dunque deve essere angolato correttamente.
Giove (20/Agosto/2022 C11f20 ASI224MC ADC)
24 Agosto 2022, finalmente una serata con buon seeing, la differenza è subito evidente ed eccitante .. fantastica anche se il seeing può essere anche migliore.
Solita ripresa con C11f20 dal cortile di casa dei miei genitori a Garlasco, in prarticolare quelle delle ore 3:40 3:42 e 3:44 locali, altro aspetto molto importante è stato quello di ridurre l'esposizione a 10ms, di certo questo con il seeing ha contribuito al risultato.
Questa foto è ottenuta da 3 video da 120" ciascuno con barlow ed ADC montata dal lato giusto (dunque 2x effettivi)
Anche questa volta purtroppo il seeing è progressivamente peggiorato mano a mano che Giove si abbassava d'altro canto incece confermo che l'uso dell'ADC è risultato avere un buon effetto seppur il pianeta era comunque bello alto.
Dunque le prime riprese sono state le migliori in assoluto ma non puoi dirlo fino alla fine dunque sono andato avanti fino alle 6:00 sperando di tirar fuori un altro coniglio dal cilindro.
L'elaborazione migliore l'ho avuta selezionando i migliori frame (primo quartile) ed usando wavelate dinamico piuttosto spinto, ho poi usato winjupos su 3 scatti per mediarli un po.
Giove (24/Agosto/2022 C11f20 ASI224MC ADC)
Notte tra 4 e 5 Settembre 2022, ho fatto il bis, altra mitica serata con buon seeing, anche migliore della precdente, tutta da gustare. Sempre C11f20 dal cortile di casa dei miei a Garlasco dalle 1 alle 5 circa. Le due foto sono ottenuta da 5 video da 120" ciascuno con barlow 2x ed ADC
Anche questa sera il seeing è lentamente ma progressivamente peggiorato mano a mano che Giove si abbassav, quindi le prime sono state le migliori in assoluto, anche se sono andato avanti fino al sorgere della macchia rossa per poi passare a Marte.
L'elaborazione migliore l'ho avuta selezionando i migliori frame (primo quartile) ed usando wavelate dinamico ma ho ridotto la forza e sistemato il colore, ho poi usato winjupos su 5 scatti per mediarli un po.
Giove (4/Settembre/2022 C11f20 ASI224MC ADC) Giove (5/Settembre/2022 C11f20 ASI224MC ADC)
Notte del 16 Settembre 2022, dopo qualche giorno di magra questa sera il seeing è tornato a buoni livelli. Solito sito e setup oramai consolidato, tutti i dettagli nelle foto, per il colore ho imposato il default sulla ASI.
Anche questa sera il seeing è altalenante, difficile ottenere una sequenza a pari qualità (magari alta).
Giove (16/Settembre/2022 C11f20 ASI224MC ADC) Giove (16/Settembre/2022 C11f20 ASI224MC ADC) Giove (16/Settembre/2022 C11f20 ASI224MC ADC) Giove (16/Settembre/2022 C11f20 ASI224MC ADC)
Notte del 13 Agosto 2023, seconda nottata con Massimo nei pressi dell'osservatorio Monteromano del gruppo Antares in Romagna sul confine con la toscana. Dopo varie osservazioni deep sono passato a Saturno forte di una previsione di seeing piu che dignitosa, confermata dalla visiano al telescopio, prima con lo SW 250f5 di Massimo con un 4mm (8mm2x) e poi con il mio C11 e ADC. Visione molto gradevole, la divisione di cassine era ben evendente e ferma, ben evidenti le ombre sopra e sotto gli anelli .. insomma ottmime speranze per una buona ripresa. Fatto vari video da 120" ciascuno a 50ms e gain 250 con ASI224MC e 2x il tutto con ADC su C11, insomma il setup usato anche per Giove l'anno scorso.
Il video migiore è questo, che mostra anche il transito di Teti e relativa ombra sul disco del pianeta, mai visto prima. E' di sicuro la ripresa migliore che abbia fatto fino ad oggi. PS: Vari indizi mi fanno credere che prima del meridiano (la posizione del tele) soffra di immagini non collimate, mentre dopo il meridiano la collimazione è perfetta, per questo il risultato è stato ottimo. Stesso periodo ho ripreso anche buon Giove in tutto il suo splendore seppur non molto alto in cielo, lo pubblico perchè anni fa sarebbe stato da urlo :)
Saturno (13/Agosto/2023 C11f20 ASI224MC ADC) Giove (12/Agosto/2023 C11f20 ASI224MC ADC)

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